Il progetto è illustrato di seguito in tre punti:
- introduzione generale
- obiettivi del progetto e metodologia
- offerta economica.
1. Introduzione generale al progetto
1.1 Perché un corso Yoga per i bambini
Lo Yoga, come è ormai universalmente riconosciuto, ha lo scopo di potenziare nelle persone che lo praticano l’autostima, la conoscenza del sé, la capacità di rilassarsi e contemporaneamente di concentrarsi meglio, di respirare correttamente mirando ad uno sviluppo armonico tra corpo, mente e coscienza. Favorisce la socializzazione, riduce ansia, stress e aggressività; sviluppa il rispetto per l’ambiente circostante e per tutte le entità viventi, offre la possibilità di conoscere altre culture e realtà geograficamente lontane.
La finalità ultima dello Yoga è contenuta nel significato del suo stesso termine, “unione” perché mira all’armonia tra i diversi livelli propri di ciascuna persona, corpo, mente, coscienza.
Per raggiungere questa finalità, da una parte si lavora sul livello più esterno della persona, il corpo, attraverso giochi, attività propedeutiche, asana, cioè le posizioni fisiche da assumere con il proprio corpo; dall’altra il lavoro si focalizza sulla parte più nascosta della persona (stati d’animo, modo di pensare) attraverso l’ascolto di storie con valori universali, esercizi di respirazione, tecniche di rilassamento e di visualizzazione.
Tutto è volto alla consapevolezza dei propri pensieri ed emozioni e alla capacità di esprimerli in modo aperto e positivo.
2. Il progetto “GiochiAMO lo Yoga”
Il progetto “GiochiAMO lo Yoga” unisce lo yoga, specificamente pensato per i bambini, attraverso il metodo Balyayoga®, e attività ludico/creative per supportare i bambini di questa fascia d’età nel loro percorso di crescita individuale in armonia con se stessi e il mondo circostante.
I destinatari sono i bambini di età compresa tra i 3 e i 13 anni, suddivisi in gruppi per classe/età.
2.1 Obiettivi specifici del progetto “GiochiAMO lo Yoga”
La società odierna è fondata su una cultura del non ascolto e su una superficialità che ci rende ciechi di fronte alle cause dei disagi nostri, dei nostri figli e delle strutture pubbliche stesse.
Educare all’ascolto delle emozioni, dei pensieri, delle tensioni fisiche e di ciò che viviamo come disagio accresce la consapevolezza di sé, e questo vale non solo per i bambini che possono divenire più attenti alle loro azioni e più sensibili al bene proprio e altrui, ma anche per i genitori e per i formatori, che possono usufruire di un valido strumento nell’espletamento del loro delicato e importante compito.
Il bambino si sviluppa a partire dagli stimoli che registra tramite i sensi: la vita intera di un piccolo è costituita da esperienze sensoriali, il suo corpo è sollecitato dalla percezione: prendere sul serio le sue esigenze significa nutrirlo con un cibo sano e prezioso.
Con questo nutrimento offriamo al bambino la possibilità di:
- rafforzare lo sviluppo dello schema corporeo e della consapevolezza fisico/spaziale attraverso esercizi fisici adeguati all’età (ASANA) e mirati allo sviluppo motorio, spaziale, posturale, di coordinamento, di equilibrio, in rapporto a se stessi, all’ambiente e agli altri bambini
- sviluppare una maggiore indipendenza percettiva e comunicativa di sé, dei propri pensieri ed emozioni, attraverso l’alternanza di attività ludiche e di tecniche di rilassamento, visualizzazioni guidate e tecniche di meditazione
- supportare la capacità di concentrazione e attenzione attraverso la consapevolezza della respirazione e l’ ascolto di storie e racconti che permettono ai bambini di memorizzare le asana e di entrare in contatto con messaggi positivi da mettere in pratica nella vita.
2.2 Metodologia adottata
Il corso applicherà la metodologia Balyayoga®.
Il metodo Balyayoga® getta le sue basi nell’approccio educativo neoumanista e in una visione a 360° della crescita del bambino, per uno sviluppo armonico degli aspetti fisici, psichici ed emotivi.
Balyayoga® è un modo nuovo di fare yoga per bambini; tutto ruota intorno al gioco e alla creatività per avvicinarsi alle modalità di apprendimento tipiche dei bambini di questa fascia di età.
Per i bambini il gioco è l’azione più seria del mondo; mentre giocano, infatti, imparano a scoprirlo esprimendo se stessi e le proprie capacità e potenzialità.
Anche attività creative come la realizzazione di mandala aiuteranno nel raggiungimento di tali obiettivi.
Lo Yoga proposto è quindi diverso da quello rivolto agli adulti: le asana sono specifiche per i bambini e per tanto non si tratta di uno yoga per adulti adattato alle circostanze ma di specifiche posizioni pensate per i bambini.
Sulla base di questi riferimenti metodologici il progetto “GiochiAMO lo Yoga” prevede una lezione con una specifica struttura.
2.3 La struttura della lezione
Le lezioni “GiochiAMO lo Yoga” prevedono la seguente struttura:
prima fase: riscaldamento attraverso giochi di gruppo e di animazione, così da permettere ai bambini di esprimere tutta la loro energia, canalizzandola poi attraverso attività fisiche di sintonia, fiducia, ritmo, equilibrio, respirazione
seconda fase: esercizi propedeutici e asana, propri dello yoga per bambini
terza fase: rilassamento/visualizzazione/meditazione/storie morali (principi universali, come la natura, gli animali, l’ecologia etc.); ci potranno essere delle attività manuali creative in cui i bambini sono impegnati nella realizzazione, ad esempio, di mandala che stimolano la fantasia, il rilassamento, la fiducia in se stessi.
Ciascuna lezione ha una durata di 45/60 minuti.
Le lezioni possono essere organizzate in un corso, che può essere dedicato a tematiche di valore universale, come ad esempio gli elementi della natura (Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Etere).
2.4 Mezzi e strumenti
Per l’attività di yoga è richiesto:
- uno spazio ampio senza pericoli per i bambini
- abbigliamento comodo
- calze antiscivolo
- tappetini yoga, in alternativa tappetini morbidi in dotazione nelle palestre delle scuole.
Tutto il materiale per una efficace riuscita didattica (stereo, musiche per il rilassamento, colori, mandala, varie ed eventuali) è a cura del responsabile del progetto.